La punzonatura è una tecnica di decorazione dei metalli che affonda le sue origini nell’antichità. Il nome deriva dal latino punctio, ovvero puntura. In passato questa tecnica era utilizzata per decorare oggetti come gioielli, monete o altri oggetti metallici di valore. Tutto ciò è testimoniato dal ritrovamento di oggetti sui quali è stata applicata la punzonatura, risalenti al periodo dell’impero persiano.
La tecnica si basa sulla marchiatura, o addirittura il taglio di una lamiera, grazie all’utilizzo di un utensile allungato, chiamato appunto punzone, studiato appositamente per effettuare queste lavorazioni. Questo, agendo per pressione o percussione, è in grado di rilasciare sulla lamiera vari tipi di segni, che possono consistere in un semplice punto, o in varie forme, fino ad andare a formare veri e propri simboli o numeri. Oltre alla funzione decorativa, la tecnica della punzonatura si rende utile anche in funzioni più pratiche, ad esempio nel taglio delle lamiere metalliche.
A cosa serve la punzonatura
La tecnica della punzonatura è molto importante nell’ambito dell’artigianato, in quanto rende possibile plasmare a proprio piacimento la sagoma di una lamiera metallica, ad esempio ottenuta dal ferro battuto, andando a creare dei sagomati desiderati, chiamati punzonati, della dimensione utile alla propria lavorazione. Attraverso questa tecnica è anche possibile forare le lamiere, andando anche a decidere la dimensione del diametro del buco. Oltre a queste lavorazioni funzionali, come detto in precedenza, la punzonatura offre numerosi spunti decorativi, grazie alla possibilità di creare degli stampi in grado di disegnare svariate forme, andandosi a configurare come una delle tecniche più importanti ed utili nella lavorazione del ferro.
Vantaggi della punzonatura
Questa tecnica presenta numerosi vantaggi in termini di produttività e precisione. La grande tradizione che la punzonatura ha alle spalle, infatti, ha reso possibile vari perfezionamenti sia negli strumenti utili ad attuarla, sia nel processo lavorativo stesso. L’intera tecnica è effettuata a freddo, ciò significa che non richiede sbalzi di temperature o l’utilizzo di temperature molto elevate, rappresentando un vantaggio sia nella strumentazione richiesta, sia nel fatto che i materiali lavorati non sono sottoposti a stress termici che ne potrebbero compromettere le qualità fisiche e chimiche. Questa tecnica risulta, dunque, essere già molto rodata, oltre che rapida e precisa, andando a rappresentare la soluzione in lavorazioni anche piuttosto articolate, per produzioni in serie.
Come avviene il processo di punzonatura
Nel dettaglio il processo di punzonatura è eseguito tramite il blocco di una lamiera su uno stampo, grazie ad un braccio porta-pinze mobile, che può tenerla ferma o muoverla in base al tipo di lavorazione che si vuole effettuare. Il movimento al di sotto dello stampo permette la creazione di forme desiderate. Le incisioni sulla lamiera, a questo punto, sono effettuate grazie alla presenza di punzonatrici automatiche. Il macchinario viene “istruito” sul lavoro da eseguire sulla lamiera mediante l’utilizzo di disegni effettuati al computer e poi trasferiti al macchinario.
In conclusione, la punzonatura rappresenta una delle tecniche più importanti nella lavorazione di metalli, essendo una lavorazione effettuabile senza alcun compromesso in termini di precisione e qualità del prodotto finale.