I segreti della lavorazione della ghisa

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La magia dell’artigianato utilizzando la ghisa

La ghisa è certamente una lega pesante eppure è ampiamente impiegata nel settore sia dell’enterior design sia delle creazioni dedicate agli spazi outdoor delle case.

La ghisa mantiene il suo ruolo principale, insieme al ferro battuto, per quanto riguarda la produzione siderurgica e la realizzazione di lampioni e panchine destinati alle strade e ai parchi cittadini. Però negli ultimi anni si è verificato un forte incremento della domanda di oggetti in ghisa nel settore dell’arredamento di interni, sia per uffici e magazzini sia per abitazioni private. È molto richiesta la realizzazione di scale, caldaie e piani cottura.

Tra le applicazioni più comuni della ghisa pensiamo subito a lampioni, panchine, cancelli e ringhiere e rosoni, poi all’arredo da giardino quindi tavolini, sedie, gazebo, fioriere, bracieri. La vediamo utilizzata anche per insegne per attività commerciali, infissi, scaffali, pensiline da esterno. E’ davvero un mondo dove la fantasia del designer e dell’artigiano può sbizzarrirsi.

Infatti, è un materiale che garantisce una piena resistenza che è in grado di mantenere negli anni a prescindere dalle caratteristiche ambientali in cui viene collocato.

Inoltre, essendo flessibile e dinamico in fase di lavorazione, nelle mani degli artigiani del settore è in grado di trasformarsi in una moltitudine di oggetti.

Sembra un paradosso che, partendo da un blocco di ghisa grezzo così pesante, grazie alla lavorazione eseguita dalle mani esperte degli artigiani come avviene nell’azienda Messina Ferro dal 1825, possano nascere degli oggetti che possano collocarsi armoniosamente nelle nostre case.

Infatti, per quanto concerne l’arredo d’interni, viene realizzata una vasta gamma di complementi d’arredo in ghisa. Ad esempio, mensole e scaffali, lampade da scrivania o da parete sono molto apprezzati. Inoltre, è sempre più richiesta la realizzazione in ghisa di complementi per la cucina e di cabine armadio.

Complementare alla lavorazione della ghisa è quella del ferro battuto e dell’acciaio inox. Con il primo, le creazioni in ghisa si arricchiscono di dettagli che richiamano la leggerezza dell’Art Nouveau. L’inserimento di oggetti in acciaio inox invece viene scelta da chi ama lo stile moderno e minimal. Si presta benissimo sia per l’arredo di interni che per la realizzazione di scale, corrimano, cancelli o ringhiere destinati all’esterno.

Altri ambiti di impiego della ghisa

La lavorazione della ghisa non è applicata solo nel mondo dell’arredamento e della realizzazione di arredi urbani naturalmente.

Infatti, come eseguono gli artigiani dell’azienda Messina Ferro da quasi due secoli, con questo materiale sono in grado di effettuare il taglio e la piegatura di precisione di fogli di lamiera, il taglio di travi, la realizzazione di gradini su misura e di saracinesche di ogni dimensione per abitazioni private, per aziende e per attività commerciali.

La grande esperienza maturata negli anni di lavoro da questi artigiani, accompagnata dall’impiego di macchinari di ultima generazione, consente all’azienda Messina Ferro di lavorare anche laminati mercantili e tubolari. Quest’operazione consiste nel processo di trasformazione dei laminati in ferro e ghisa per arrivare ad ottenere tubolari spigolati o martellati, destinati prevalentemente all’industria delle costruzioni, oppure magliati che sono l’ideale per l’idraulica e l’irrigazione.

Manutenzione degli oggetti in ghisa

La pulizia ordinaria della ghisa è semplice e veloce. E’ sufficiente spruzzare sulla parte interessata una soluzione realizzata con acqua calda e sapone di marsiglia o aceto bianco. Se effettuata regolarmente manterrà intatto il colore del materiale negli anni.

Invece se l’oggetto in ghisa ha subito l’arrugginimento, dovrete munirvi di carta vetrata o spazzola in ferro e antiruggine. Una volta eliminato lo strato di ruggine dagli oggetti, dovrete applicare la cera d’api per lucidarli.

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