L’antica arte di lavorare il ferro battuto

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La bellezza delle opere realizzate in ferro battuto è indiscutibile. Questa lavorazione del materiale dona all’opera un senso di eleganza e sobrietà unico. Dietro questo materiale si cela una storia che ha origini antichissime.

Primo impiego del ferro battuto

La prima comparsa del ferro nel mondo è riconducibile all’età del ferro (II millennio a I millennio a.C.) che ha segnato profondamente il percorso evolutivo dell’uomo. Gli antichi si sono accorti che riscaldando il ferro era possibile modificare la sua conformazione. Vediamo quindi la nascita delle prime armi, arredamenti e ornamenti in ferro battuto. I lavoratori del ferro erano denominati artigiani, parola che non a caso deriva dal latino ars, artis; ovvero “arte”. Il lavoro dell’artigiano era onorato da tutta la civiltà ed era considerato una forma d’arte, tant’è che sono soventi i riferimenti a questo mestiere all’interno delle varie mitologie, soprattutto nella mitologia norrena.


Impiego del ferro battuto nella storia

Dopo l’importanza indubbia che ha assunto il ferro nella preistoria, con l’evoluzione, il materiale ha affrontato dei periodi bui. A seguito delle invasioni barbariche a danno dell’impero Romano, l’impiego del ferro è diminuito molto soprattutto a causa dell’aumento dei prezzi. La ricomparsa avverrà intorno al primo millennio grazie a due motivi: vennero istituiti i conventi, scuole di lavorazione del ferro e divenne famoso il fenomeno di “fabbro itinerante“. Questo fenomeno vedeva come protagonista un maestro nell’arte di battere il ferro che si spostava di città in città e metteva la propria conoscenza e capacità a servizio di chi potesse garantirgli un lauto compenso. Questi due avvenimenti hanno contribuito sensibilmente alla diffusione di quest’arte che nell’epoca moderna troverà il suo massimo impiego. In questo periodo storico infatti il ferro era utilizzato per la produzione di ornamenti di vario genere. I problemi iniziarono con la fine dell’età moderna e la prima rivoluzione industriale: presero maggior campo le fusioni in ghisa che tolsero spazio all’attività dei fabbri. Con l’avanzamento della tecnologia cambiò anche la corrente artistica, ci troviamo nel periodo del neoclassicismo: una corrente artistica che prediligeva un’architettura e un gusto estetico particolarmente freddo e calcolato, alla ricerca di una copia quanto più vicina possibile alla perfezione classica dei grandi maestri greci dell’antichità, togliendo spazio alla capacità espressiva dei fabbri.

Situazione in Italia

All’inizio del XIII secolo, il ferro battuto giunse e si sviluppò un po’ ovunque in Italia, interpretato e presentato sotto forme diverse a seconda delle diverse regioni, desiderose di distinguersi l’una dall’altra in questa nuova arte. Per citare alcune città storiche, oltre Firenze, possiamo parlare di Siena: fu tra le prime città italiane a distinguersi nell’utilizzo del ferro, facendo uscire dalle sue botteghe i primi oggetti umili ma eseguiti con fantasia ed eleganza come chiavi e serrature, cardini per portali e banelle di guarnizione e di rinforzo, alari da camino, lumi e lucerne.

Bergamo era famosa per la fabbricazione di spade e fioretti rinomati in tutta Europa, che per ricchezza di lavori a cesello pareggiavano le migliori lame di Toledo. A Bologna, invece possiamo trovare diverse opere importanti come il balcone di Palazzo Bevilacqua.


Impiego ai giorni nostri

Abbiamo visto come la storia del ferro e dell’artigiano è caratterizzata da alti e bassi, ma oggi cosa ci è rimasto? Ad oggi il ferro viene ancora lavorato da artigiani come noi dell’azienda Messina Ferro, composta da lavoratori che hanno deciso di fare della propria passione il proprio lavoro. E’ proprio la passione e la serietà di noi artigiani che ci ha permesso di diventare tra i migliori del settore. Utilizziamo la tecnica del ferro battuto per costruire cancelli, grate, utensili, lampade, fregi e tanto altro. Ciò che contraddistingue un opera realizzata con la tecnica del ferro battuto non è solo il tocco retrò ed elegante, ma anche la versatilità di questo materiale. Il suo impiego, infatti, è ottimo anche nelle case più moderne.

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