Il ferro battuto è da sempre utilizzato come materiale per la produzione di prodotti che sono dei complemento d’arredo e accessori di utilizzo giornaliero. Utile anche per la creazione di insegne, per realizzare dei modelli dallo stile vintage e un po’ retrò. Le insegne sono da sempre il simbolo di un’attività commerciale o di un locale in generale, ad esempio, fin dai tempi delle locande le insegne hanno rappresentato il biglietto da visita che racconta il locale e rappresentano in parte anche le storie di quel luogo. L’insegna è sempre stata importante, perché fin dall’antichità anche sotto forma di tabelle, identificava quella determinata attività attirando l’attenzione dei passanti o di chi era alla ricerca di quell’esercizio commerciale.
In particolare, fin da allora, per creare le insegne dei negozi si sceglieva come materiale il ferro battuto, il quale veniva abilmente forgiato da artisti e artigiani che lavoravano questo materiale e fabbricavano insegne da appendere direttamente al muro oppure dotate di un braccio, magari dipinte su tutte e due i lati. Lo scopo principale dell’insegna è quello di attirare quanto più è possibile l’attenzione di coloro che sono alla ricerca di quel determinato esercizio commerciale e deve essere facilmente identificabile. Inoltre, il ferro battuto permette di dare alle insegne le forme più strane e particolari, richiamando stili antichi e classici.
L’insegna in ferro battuto: dal Medioevo alla modernità
L’insegna è un vero e proprio mezzo pubblicitario, quindi rappresenta un complemento fondamentale per l’attività commerciale, dal momento che può essere sfruttata come strumento per catturare nuovi clienti. Quelle ideate in ferro battuto rappresentano una lavorazione artigianale senza dubbio pregiata che richiama un po’ la linea delle insegne cosiddette “medievali”, che vengono di solito disposte a bandiera per richiamarne le forme e le linee. Di solito sono fissate oppure vengono incise e a volte dipinte manualmente. Ovviamente non si tratta delle reali insegne del Medioevo, ma ne ricordano molto l’originalità nella forma e nello stile.
Al giorno d’oggi, questa tipologia di insegna si basa sul richiamo di uno stile prettamente antico, ma al tempo stesso sfrutta una linea anche moderna che la rende ancora più interessante e accattivante. Forgiare un’insegna in ferro battuto vuol dire fornire una lavorazione artigianale manuale che attribuisce all’attività commerciale un tocco di originalità che non tutti i negozi possono vantare di avere. L’insegna in ferro battuto avrà uno stile che è unico nel suo genere, dal momento che attraverso la sua lavorazione diventa un pezzo unico, fatto su misura rispecchiando un determinato disegno, che racchiude sia i caratteri tipici del ferro sia i gusti specifici del cliente. Si tratta di produrre delle insegne che si integrano perfettamente in un ambiente dall’architettura storica e classica, riproducendo con fedeltà attraverso adeguate tecniche di lavorazione artigianale, uno stile molto particolare e tipico nel suo genere di eleganza e di bellezza.
Il ferro battuto: come creare un prodotto di vero artigianato
Le insegne in ferro battuto sono dei veri e propri prodotti artigianali che nascono dall’idea di un disegno che viene elaborato da tecnici specializzati, i quali lo riproducono con specifici inserti e decorazioni. Si può ottenere una lavorazione del ferro che sia liscia, oppure martellata e forgiata. Questa tipologia di insegna ha la peculiarità di essere modificata e personalizzata a seconda del gusto e delle esigenze estetiche che si intende soddisfare, in base anche allo spazio che si ha a disposizione, oppure alla collocazione che andrà a ricoprire. Si ritiene necessario per la produzione, conoscere bene dove andrà ubicata l’insegna e per che tipo di attività commerciale viene ideata. È importante considerare che forma si vuole attribuire all’insegna e che stile deve rispecchiare, perché sono dei fattori fondamentali che rendono l’attività più originale e soprattutto maggiormente ricercata.