Il ferro battuto richiama un’eleganza senza tempo, che trasforma l’arredo interni di una stanza o dell’intera casa in un luogo chic e sobrio allo stesso tempo.
Gli elementi in ferro battuto per il bagno
Anche in bagno, un luogo generalmente riservato al relax e alla privacy in casa, il ferro battuto riesce ad aggiungere quel tocco di sofisticatezza che in un solo dettaglio può dare al bagno di casa un’aria ottocentesca, quasi nobiliare.
Sono proprio i dettagli in ferro battuto a fare la differenza. La specchiera dalla cornice in ferro battuto nera lascia al vetro luce e ampiezza, senza oscurarne i contorni come potrebbe fare un legno o un altro materiale spesso e colorato.
Allo stesso modo il mobile bagno, generalmente posto sotto il lavandino, può godere della struttura in ferro battuto per risparmiare spazio e diminuire i volumi, dando la prospettiva immediata di un ambiente più ampio e libero da mobilio ingombrante.
Il ferro battuto può occupare anche piccoli spazi, come quello dei ganci per appendere i teli e gli accappatoi, resistenti all’umidità, all’acqua e allo sbalzo termico; i portasalviette, i portasapone e il portaspazzolini in ferro battuto diventano particolari preziosi che non invadono la vista con un aspetto eccentrico. Anzi, al contrario, creano armonia ed equilibrio, con la loro presenza quasi timida, ma essenziale.
Come associare il ferro battuto in un arredo bagno?
La peculiarità del ferro battuto risiede proprio nella sua versatilità. Oltre a essere facilmente modellabile, quindi personalizzabile con decori a piacere, si adatta bene sia al connubio con il legno che con il marmo.
Nel primo caso l’effetto è immediatamente country chic, da baita di montagna raffinata. Quando associato al marmo, i mobili in ferro battuto richiamano alle atmosfere delle toilette in stile Liberty, con lampadari e applique dall’allure retrò.
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